PIETRA LIGURE - Un parco che è un pacco

L'articolo sul Secolo XIX 8 - 05 -13
Allora la campagna elettorale (2014) a Pietra è iniziata da mo', mesi, probabilmente anni. Non stupisce in un certo senso leggere o sentire certe esternazioni. Però però però ieri mi hanno fatto notare un articolo sul Secolo XIX  il cui titolo, come potete vedere nella foto, è:

"Il "flop" del Parco delle Rimembranze spesi 620 mila euro, ma resta chiuso"   O.o  

Lo vedo benissimo quel parco, ogni giorno. Non è terminato e comunque, anche lo fosse, non ci andrebbe anima viva. A un passo dal cimitero e con vista parcheggio auto, il Parco delle Rimembranze è un tipico esempio di che-minkia-mi-siedo-a-guardare senza contare il fattore dell'umidità ( e dell'ombra ) che caratterizza quella zona per la maggior parte dell'anno.
Quel parco "soffrirebbe" di solitudine ( una delle malattie più gravi per un parco ) e penso che se potesse parlare donerebbe volentieri il suo "polmone verde" per destinarlo ad altri utilizzi.

Quali?

Nu nu, niente speculazioni edilizie per l'amor di Dio infondo è lo stesso assessore che sottolinea:
"...si è strappato un polmone verde importantissimo ad un'altra ( UN'ALTRA???? o.O ) speculazione edilizia." ( lo ha detto L'ASSESSORE???? o.O ). Bah...

Ma allora quale destinazione dare a questo polmone verde! Dai Seppo, sei un mena belino sai solo rompere le balle e non offri una soluzione. E invece sentite qua, vi lancio un'idea ( probabilmente inutile ORA ) e badate bene: poco importa che questa idea sia mia o di qualcun'altro, concentratevi sull'idea e quindi sul COSA, e lasciate perdere il CHI.

GLI ORTI URBANI ( detti anche orti sociali

Vi riporto una descrizione ben dettagliata che ho trovato per cui gli orti urbani sono pezzi di terra ai margini delle città destinati alla produzione di frutta, verdura, fiori e ortaggi, spazi verdi che non appartengono a chi li coltiva ma ai Comuni che assegnano questi terreni a gente comune che ne richiede l'assegnazione e che si dedica alla loro coltivazione. Questo è una guadagno per tutti ovviamente e a maggior ragione in un periodo di crisi come quello attuale! I rapporti tra i cittadini e le amministrazioni migliorano ed entrambi possono guadagnarci: i primi coltivando un pezzo di terra si ritrovano frutta fresca sulla tavola, le seconde ci guadagnano in termini di prestigio. Più in generale è l'intera collettività che ci guadagna e magari qualche palanca riusciamo anche a risparmiarla ( o non spenderla per opere inutilizzate ).

Questa era un'idea. Un'alternativa ad un parco a mio avviso inutile. Poi va beh, tutto è discutibile ma rimane un dato di fatto: l'inutilità di un parco e i soldi che potevano essere spesi meglio ( e non si fà per dire questa volta ).

PS soldi che peraltro, come si evince dall'articolo, non bastano neanche per ultimare la realizzazione del parco!

Nicola Seppone

Commenti

  1. Questa è un ottima idea, bisognerebbe allargarla a tutti quei punti dove ci sono terreni inutilizzati o edifici fatiscenti...

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