Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Se scrivi con la "k" al posto della "ch" non capisci un ca...caspita un lavoro, per me?

Immagine
Qualche settimana fa, all'interno di un gruppo Facebook, ho letto un'offerta di lavoro. Il testo della proposta lavorativa conteneva una "k" al posto di una "c". Tipica deformazione professionale  degli utilizzatori dei vecchi SMS . All'epoca, una "ch" in meno (per non parlare delle parole scritte tutte attaccate, roba che gli hashtag di oggi possono davvero accompagnare solo), era fondamentale per evitare di sconfinare nel secondo messaggio. E belin, i messaggi erano contati, altro che uozap , oggi. Vabbè vabbè, ad ogni modo, non è questo il punto. Sotto l'offerta di lavoro, ad un certo punto, arriva il commento bacchettone di una persona indignata per via di quella "k" all'interno di una proposta di lavoro. Come dire, se già scrivi con la "k" non mi sai di molto affidabile come datore di lavoro. WOW. Insomma, la "k" is the new parametro per valutare l'affidabilità o meno del datore di l

Amore (eh?) e odio (ah) tra liguri e turisti: il fight club è social

Immagine
Cosa stanno diventando i gruppi dei vari paesi che vogliono condividere le foto e i ricordi di un posto? (i famosi Sei di...se...) Spesso (non sempre eh) si trasformano in veri e propri " fight club " per liguri e turisti insoddisfatti. E per un ligure, l'unica regola del fight club è...non rompere il belino! (va beh, questa passatemela, anche per i non appassionati di cinema...) Il punto è che spesso il turista non coglie la tipica ironia ligure, il famoso #ciaomilano (chi non lo ha mai scritto smetta di leggere ora, grazie)    è spesso travisato e quasi lo si interpreta come un #cistatetuttisulcazzoandatefuoridaicoglioni. Ma non è così, cioè più o meno. Dai scherzo. Voglio dire, io ci sono cresciuto con i torinesi e i milanesi qui al mare. Quasi non le conto le stagioni da cameriere (e da bagnino...) quando, mentre passavo tra i tavoli, sentivo "uè figa, và che ristorantino da proletari, se non fosse per noi starebbero a strofinare le pietrine" oppu

Asinolla, il MAREndino con gli animali!

Immagine
Si trova a Pietra, in una delle zone più affascinanti della città. A piedi si raggiunge dopo aver "scalato" il trabocchetto, ma una volta arrivati a destinazione vi sentirete immediatamente appagati per lo sforzo profuso (niente paura, ci si arriva anche con auto e scooter). AsiNolla  è un bellissimo parco immerso nel verde e il nome non è per niente casuale. Asini, ma anche altri animali, come i cavalli, saranno lì, pronti a tenervi compagnia semplicemente con la loro presenza. Sdraiarsi sotto un albero al fresco. Cucinare qualcosa per mangiare in compagnia. Restare immobili di fronte ad un panorama mozzafiato. Sono solo alcune delle attività che si possono fare ad AsinOlla. Insomma, se non ci siete ancora andati, preparate uno zainetto con un po' di cose, radunate amici o famigliari, e organizzate la vostra giornata ad AsinOlla. Merita, merita tantissimo. Ho deciso di scrivere queste poche righe sul blog per fare un grande applauso a tutte le persone che hanno

Pietra, seconda parte del viaggio nelle periferie: parco e ponticello

Immagine
Sempre grazie alle varie segnalazioni sui gruppi Facebook di Pietra, oggi ho fatto visita ad un parco pubblico e al ponticello della madonnina sul torrente Maremola. Ho impiegato in totale circa 15 minuti . L'obiettivo di questi video è semplicemente quello di dare spazio, attraverso i social, anche alle zone meno centrali della città. Conosciamo tutti il bellissimo centro storico di Pietra (e anche le sue criticità, non mancano anche lì naturalmente ma), pochi conoscono bene la periferia del paese. Soltanto ieri, una persona residente a Pietra da un po' di tempo, non sapeva dell'esistenza di un grande parco pubblico come quello intitolato al Dottor Giacomo Negro. Così come ci sono tanti abitanti, nelle zone periferiche, che a volte si sentono un po' dimenticati. Questo senza voler dare la colpa a nessuno in particolare, ci mancherebbe. Nei video, e in queste segnalazioni, c'è solo la volontà di far presente un problema sperando che venga risolto al più presto,

Pietra, viaggio nelle periferie: il parco Negro può dare di più

Immagine
A seguito di alcuni post/messaggi letti e ricevuti tramite le pagine e gruppi di Pietra, ho deciso di fare un salto al parco intitolato al Dott. Giacomo Negro , situato nella parte levante della città. Il parco, inaugurato nel maggio del 2011, è una grande area, in buona parte verde, di 16 mq calpestabili. Sui social alcuni si sono lamentati della sporcizia del parco, già oggetto di altre critiche in passato per le stesse identiche problematiche. Ho girato un breve video per mostrare come, proprio nella giornata odierna, non si possa assolutamente segnalare una particolare forma di trascuratezza del parco. Certo, sporcizie di vario genere qua e là, ma nulla di particolarmente rilevante. Infatti il parco, nel suo complesso, si presenta bene ed è tutto sommato pulito. Le regole alla fine sono sempre le stesse: un po' di senso civico da parte dei frequentatori del parco e una costante pulizia da parte del Comune, possono indubbiamente garantire una bella immagine a questo grande p

Perché commenti su Facebook quando sei arrabbiato?

Immagine
Sono in rete da quando esiste, come tanti ho visto crescere questo nuovo modo di comunicare. Facebook oggi è la massima espressione di questo percorso. L'approccio tramite questo social alle tragedie che purtroppo avvengono quotidianamente, è spesso e volentieri la più grande manifestazione di degrado che si possa immaginare, quanto meno sul web. Insulti gratuiti, cattiverie spesso indirizzate anche alle persone che nulla hanno a che vedere con un determinato fatto.  Siamo tutti potenzialmente esposti ad un linciaggio di questo tipo e accettiamo il rischio. Infatti, non serve necessariamente un coinvolgimento diretto in un fatto spiacevole, a volte basta un semplice collegamento per scatenare la feroce e irresponsabile ira dei fenomeni da tastiera. Sembra quasi che le responsabilità per le frasi scritte su Facebook seguano un percorso diverso rispetto a quelle pronunciate nella vita reale o magari di fronte ad una telecamera. Vengono scritte con una leggerezza tale, a volte e

"Io sono Groot!" (un guardiano della galassia)

Immagine
Chi non ha mai visto il film GUARDIANI DELLA GALASSIA ?! Ok, voi che avete appena pensato "Io. Perché? Problemi?" andate subito a vederlo. Non sto scherzando. Merita. Merita tantissimo. Si tratta probabilmente di uno dei migliori film prodotti dalla Marvel negli ultimi anni. Cosa ricordo benissimo del primo capitolo? Cosa mi ha colpito di più?  La scelta dei brani!  I migliori successi degli anni 70 e 80 sono a dir poco eccezionali. Non solo perché accompagnano a meraviglia il racconto della stravagante storia dei guardiani della galassia, ma anche perché hanno il pregio di riportare alla ribalta uno spaccato di musica dalle melodie stra-orecchiabili e dall'effetto incredibilmente nostalgico.  Tutte le scene più belle del film sono scandite da questi brani che passano dal rock più classico al pop commerciale. E ci sembra davvero di ascoltarli attraverso il nostro walkman. Ah il walkman: sono stato un fortunato possessore di un fantastico walkman! Un og