Conoscere e pretendere l'olio buono: ne sappiamo poco e ne mangiamo tanto
Consumare un buon olio alla pari di un buon vino. Andiamo al ristorante e ci passano la "carta dei vini" ma perché, potremmo domandarci, non ci passano anche una "carta degli oli"? Nel mondo è impossibile parlare di olio senza parlare anche dell'Italia. È imprescindibile. Perché il nostro clima mite e temperato è la culla ideale per far crescere le piante di ulivo e l'Italia, nel suo territorio, può vantare almeno 500 (delle circa 800 esistenti in tutto il mondo) cultivar diverse: un patrimonio PAZZESCO! È tipicamente italiano non rendersi conto di alcune (delle tantissime) nostre fortune, soprattutto quando si tratta del nostro patrimonio artistico, culturale...gastronomico. L'olio ha una storia antica quanto il mondo e fa pensare che già gli antichi romani - che trasportavano su e giù le anfore piene di olio dal monte Testaccio - etichettavano i loro prodotti indicandone la provenienza . Oggi noi sappiamo ben poco dell'olio che consumiamo. Prob