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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

La noia quotidiana in alcune spiagge della riviera, Francuzzo: "Vi racconto cosa si nasconde dietro il mio costume a mutanda"

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"Che mortorio. Perché non movimentiamo un po' la situazione?". Disse qualcuno all'interno di una spiaggia durante un soleggiato pomeriggio di luglio. Ed è difficile dargli torto, soprattutto quando la noia prende il sopravvento e sembra di essere ovunque (ma proprio ovunque) tranne che in un luogo di villeggiatura dove le parole d'ordine dovrebbero essere relax, spensieratezza e...divertimento. Una caccia al tesoro? Un'anguriata? Una nutellata? Musica per ballare tutti insieme sulla riva? Un animatore per far divertire i bambini? Insomma, le idee low cost non mancherebbero. O no? Provate a farvi una passeggiata in riva al mare in una località qualsiasi della riviera e, con ogni probabilità, noterete: - Mummie imbalsamate - immobili sui lettini - che prendono il sole per ore senza muovere un muscolo. Come Dracula, si risveglieranno al calar delle tenebre al grido di "checazzdicaldooggi, ho preso un colpo di sole".  - Famiglie sotto l&#

La nuova frontiera dei bagnanti fantasma: lucchetti e catene per non farsi rubare sdraio e lettini

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Ma quanto è dura la vita del bagnante fantasma? Noi ridiamo e scherziamo ma i vacanzieri senza nome devono far fronte a tutta una serie di problemi. Tipo...tipo cosa? tipo che? Tipo i ladri o....gli SPAZZINI (uhahauhauhauh). In poche parole la situazione è questa: loro arrivano, mettiamo alle 5 del mattino, e lasciano tutta la roba lì, adagiata sulla sabbia. Poi vanno via e tornano...mettiamo per le 8 8.30. Bene: in tutto questo lasso di tempo, quello che va dalle 5 alle 8, i bagnanti fantasma corrono un grosso rischio. Anzi, due. 1. Ladri . Certo, spesso ci vorrà del coraggio per rubare dei lettini arrugginiti, ombrelloni che non useresti neanche per seccare i peggio-ragni trovati in casa oppure asciugamani che il marocchino che passa per Pietra (sai quello che urla UOOOOOPPPPAAAAAA AH AHHHHHHHHHH, #SCIUGAMANI SSIORA), in confronto, vende roba della Bassetti, profumata e pronta ad avvolgerti sprigionando quell'odore lercio e inconfondibile. Ma...ma il mondo sorprende sempr

Le 5 frasi più dette dai turisti in Liguria (e le 5 più dette dai liguri ai turisti)

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TOP 5 FRASI DETTE DAI TURISTI IN LIGURIA 1. "Senza di noi sareste in mezzo ad una strada a fare la fame!": probabilmente la frase più famosa e antipatica quanto un amico che ti invita a pranzo proponendoti orecchiette con il pesto della Buitoni (da querela). Tendenzialmente pronunciata da milanesi e torinesi, ma non mancano esempi dal basso Piemonte e hinterland milanese. L'idea è quella di far sentire il ligure un pezzente e scaturisce molto spesso da futili battibecchi sui servizi offerti, orari di chiusura, ecc. 2. "A Torino costa meno!": un must say per ogni torinese in Liguria che si rispetti. Pronunciata all'interno di ristoranti, pizzerie, market e mini-market del piccolo paese turistico frequentato - con regolarità svizzera - ogni anno. In questo caso il torinese si cimenta in un'opera di comparazione sui prezzi/servizi offerti in Liguria e a Torino; da far impallidire Alessandro Di Pietro (se non lo conosci clicca QUI e pentiti, pentiti

Mistero nelle spiagge libere di Pietra Ligure: "Li abbiamo visti svanire nella sabbia"

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C'è qualcosa di misterioso in alcune spiagge libere di Pietra Ligure. Ci sono ombrelloni, sdraio e asciugamani. Tanti ombrelloni. Tante sdraio. E tanti asciugamani. Ma le persone? Laggggente? Nessuna traccia di essere umani. Eppure qualcuno deve averli portati lì quegli ombrelloni, quelle sdraio e quegli asciugamani. Magari nel cuore della notte. Mentre il solito camion di Frascheri #scansatevechedevodivulgarelattefrescoovunque. Eppure molti giurano di aver visto forme di vita in mattinata: "L'HO VISTA!!! La ricordo benissimo: aveva un costume blu, si è fatta una ciumba, si è asciugata e poi è sparita nel nulla! Le dico che si è volatilizzata, come rapita dagli alieni!!!!" racconta una testimone di una spiaggia privata limitrofe. Decine di avvistamenti quotidiani, sì. Ma nessuna prova dell'esistenza di questi esseri viventi che solitamente si aggirano nei pressi dei lidi con l'ombrellone sotto l'ascella, la canottiera del mercato e il telo mare preso c

Alla foce del rio Ransci è arrivata una passatoia più sicura. Ma che fatica...

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È stata davvero una battaglia dura e, a tratti, imbarazzante ma finalmente, stamane, alla foce del rio Ransci è comparsa una nuova passerella . Certo, non un miracolo di bellezza ma sicuramente una "pedana" più sicura e funzionale rispetto a quella precedente. Per arrivare a questo risultato sono serviti alcuni spiacevoli episodi, ho dovuto presentare una  mozione (leggila cliccando QUI ), sono usciti articoli di giornale (leggili cliccando QUI e QUI ) ma alla fine abbiamo ottenuto il risultato auspicato: una nuova passerella più sicura per i disabili e non. Quest'anno il Comune di Pietra Ligure ha ottenuto la bandiera Lilla e proprio per questa ragione ci si aspetta (non la perfezione ma) un occhio di riguardo nei confronti delle persone disabili che, tra l'altro, rappresentano un'importante realtà per la nostra economia turistica. Chiedere (e ottenere) una passerella più sicura in un luogo in cui (da anni) è praticata la consuetudine del passaggio in un non-

Mugugni d'artificio

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Ci è voluto un comunicato dell’Enpa per risvegliare il dibattito sull’utilità o meno dei fuochi artificiali. A Pietra, in particolare, siamo messi talmente bene (economicamente parlando) da poterci permettere lo spettacolo pirotecnico per ben due volte: a luglio, in occasione della festa di San Nicolò, e a Ferragosto. Da anni, quanto meno dal 2013 (data di apertura del mio blog),  sostengo l’inutilità di DUE eventi di questo tipo. Prima di tutto per una questione economica. I fuochi costano. E costano tanto. Non si può fare una stima precisa, anche perché dipende da spettacolo a spettacolo ma parliamo di cifre che si aggirano sempre intorno ai 30 40 mila euro. Non proprio spiccioli. Tutto per 20 minuti di intrattenimento (e diciamolo, non sempre all’altezza delle aspettative). Personalmente sono nato e cresciuto lavorando nel turismo, a contatto con i turisti, e MAI, vi dico MAI, ho sentito dire a qualcuno di questi: “Sono venuto a Pietra per vedere i fuochi”. Ma questo vuol dire e no