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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Pietra Ligure è pronta a volare in Parlamento

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Il 4 marzo è sempre più vicino e Pietra Ligure sta per vivere una delle più grandi opportunità della sua storia recente. In termini politici, infatti, la nostra città esprimerà ben due candidati (una per la Camera e uno per il Senato) come potenziali parlamentari della prossima legislatura. Probabilmente basterebbe quest'ultimo dato per iniziare a festeggiare. Ma c'è di più. Perché le candidature "made in Pietra", rappresentate dal vicesindaco Sara Foscolo (per la LEGA) e l'ex sindaco di Pietra Ligure e attuale consigliere regionale di minoranza Luigi De Vincenzi (PD), hanno grosse opportunità di trasformarsi in realtà. Allora capite bene che l'ipotetica presenza in Parlamento di due persone espressione del nostro territorio (anche se con visioni politiche opposte), significherebbe per la nostra città e - più in generale - per tutto il nostro comprensorio, un'enorme chance di rappresentatività all'interno del più importante organo democratico del n

Au revoir, Shoshanna!

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Sparare minchiate in campagna elettorale è da sempre un'attività consolidata e gli affari, in questo settore, vanno a gonfie vele! Così, il signor Attilio Fontana (candidato alla presidenza nella regione Lombardia) si lascia scappare una roba del genere:  la «nostra etnia» e la «nostra razza bianca» sono a rischio estinzione a causa dell’immigrazione .  Come se non bastasse poi, per cercare di trovare una "giustificazione" al capitombolo di stile, lo stesso Fontana richiama nientepopodimeno che...la nostra Costituzione : già, proprio la nostra carta fondamentale che, all'art. 3, utilizza il termine "razza". Come dire "se lo dice anche la Costituzione! Vi indignate per le mie parole?! " Il dispositivo, in particolare, all'art. 3 recita: " senza distinzione di razza ". Che tradotto, per Fontana, significa proprio ripudiare nel modo più assoluto qualsiasi distinzione basata sulla "razza", appunto.  È facile confondere i p

Dalle colline di Ranzi alle nostre tavole: "Olio Pedro", qualità a km zero

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L'olio extravergine di oliva è uno degli alimenti più diffusi in Europa e l'Italia è il secondo produttore mondiale di questo prodotto (seconda solo alla Spagna). In questi anni moltissimo è stato scritto e detto sulla qualità dell'olio italiano e, in particolare, sono stati realizzati dei veri e propri servizi a tema finalizzati alla comparazione tra le varie tipologie di olio presenti sul mercato e all'analisi della qualità rapportata alla provenienza delle materie prime utilizzate per la produzione. Questo perché l'olio è semplicemente un prodotto di uso quotidiano e saperne di più (sulla provenienza, sulla produzione e così via) non è solo utile ma è anche importantissimo per la nostra alimentazione. La "qualità" di un prodotto è da sempre il marchio indelebile che ha reso grande il made in Italy nel mondo: spesso tutto nasce da piccole realtà (come le botteghe artigiane) che iniziano a produrre qualcosa con passione, attenzione per i dettagli, tra

Andare al cinema? Sempre più caro!

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Dai 7,50 ai 10 euro per un biglietto, pop corn e bibite che, se acquistati insieme, spesso raggiungono la doppia cifra e, infine, volendo fare i puntigliosi, mettiamoci pure la benzina della macchina per raggiungere il cinema multisala dove, ovviamente, la scelta sarà più ampia (e qui da noi non ci sono molte alternative: o Albenga o Savona, 30 40 km di strada tra andata e ritorno). Per passare una serata al cinema, quindi, a conti fatti una persona spende circa da i 15 ai 20 euro ! (certo, acquistare da bere e da mangiare non è obbligatorio ma...si fa, eccome se si fa; certo, ci sono le giornate dove il costo è ridotto ma quelle sono eccezioni che, peraltro, non si applicano alle c.d. nuove uscite, per esempio) Forse questa è una delle chiavi di lettura dell'incredibile trend negativo del 2017 per quanto riguarda le presenze nelle sale cinematografiche italiane: un crollo degli spettatori pari al 46% ! Andare al cinema è diventato davvero un lusso e, come se non bastasse,

Sicilia, imparare ad odiarla per amarla

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Viaggiare nel tempo è possibile e per farlo basta viaggiare. Letteralmente. Ho avuto la fortuna di girare un po' per il mondo (briciole, rispetto alla sua grandezza) e nell'epoca di Facebook e Instagram, dove spesso l'obiettivo della vacanza sembra essersi trasformato in uno scatto o in un tag cattura consensi, raramente documento sui social i miei viaggi. A volte, però,  faccio delle eccezioni. Quest'ultime, in particolare, scaturiscono da particolari momenti vissuti durante la mia visita in un determinato luogo che meritano di essere condivisi con gli altri. E il mio, forse, è un semplice invito a chi non ci è mai stato ad andare in quel posto. Oppure è soltanto il desiderio di raccontare un'esperienza. Viaggiare vuol dire spezzare la routine. Non è una questione di chilometri: che sia Dubai piuttosto che Firenze, viaggiare significa scoprire qualcosa di nuovo. E le cose da scoprire sono tantissime: come alcune tradizioni diverse dalle nostre che resistono nel t