Pietra, viaggio nelle periferie: il parco Negro può dare di più
A seguito di alcuni post/messaggi letti e ricevuti tramite le pagine e gruppi di Pietra, ho deciso di fare un salto al parco intitolato al Dott. Giacomo Negro, situato nella parte levante della città. Il parco, inaugurato nel maggio del 2011, è una grande area, in buona parte verde, di 16 mq calpestabili. Sui social alcuni si sono lamentati della sporcizia del parco, già oggetto di altre critiche in passato per le stesse identiche problematiche.
Ho girato un breve video per mostrare come, proprio nella giornata odierna, non si possa assolutamente segnalare una particolare forma di trascuratezza del parco. Certo, sporcizie di vario genere qua e là, ma nulla di particolarmente rilevante. Infatti il parco, nel suo complesso, si presenta bene ed è tutto sommato pulito. Le regole alla fine sono sempre le stesse: un po' di senso civico da parte dei frequentatori del parco e una costante pulizia da parte del Comune, possono indubbiamente garantire una bella immagine a questo grande polmone verde.
Piuttosto, invece che di sporcizia, sarebbe più sensato parlare delle mancate opportunità di sfruttamento dell'area che, sino ad ora, un po' per via della posizione (non centrale), un po' per via delle mancate iniziative, non è stata presa in considerazione per l'organizzazione di particolari eventi di richiamo, soprattutto con riferimento al periodo estivo.
Ed è in quest'ultima direzione che, a mio modesto parere, dovrebbero essere tesi gli sforzi per valorizzare l'area, anche in un'ottica di destagionalizzazione, perché no. Quindi possiamo anche parlare di trascuratezza, non nel senso di mancata pulizia, ma soprattutto perché forse ci siamo dimenticati delle reali potenzialità del parco.
Ho girato un breve video per mostrare come, proprio nella giornata odierna, non si possa assolutamente segnalare una particolare forma di trascuratezza del parco. Certo, sporcizie di vario genere qua e là, ma nulla di particolarmente rilevante. Infatti il parco, nel suo complesso, si presenta bene ed è tutto sommato pulito. Le regole alla fine sono sempre le stesse: un po' di senso civico da parte dei frequentatori del parco e una costante pulizia da parte del Comune, possono indubbiamente garantire una bella immagine a questo grande polmone verde.
Piuttosto, invece che di sporcizia, sarebbe più sensato parlare delle mancate opportunità di sfruttamento dell'area che, sino ad ora, un po' per via della posizione (non centrale), un po' per via delle mancate iniziative, non è stata presa in considerazione per l'organizzazione di particolari eventi di richiamo, soprattutto con riferimento al periodo estivo.
Ed è in quest'ultima direzione che, a mio modesto parere, dovrebbero essere tesi gli sforzi per valorizzare l'area, anche in un'ottica di destagionalizzazione, perché no. Quindi possiamo anche parlare di trascuratezza, non nel senso di mancata pulizia, ma soprattutto perché forse ci siamo dimenticati delle reali potenzialità del parco.
Nicola Seppone
Di seguito alcune foto scattate oggi al parco
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