LA LIGURIA DEI GIOVANI CONTRO LA MAFIA
In Liguria esiste la mafia, non è una novità. Un fenomeno invisibile e visibile allo stesso tempo ma ad ogni modo un fenomeno che purtroppo si è riversato anche sulle nostre coste all'interno delle piccole istituzioni locali che amministrano le nostre città. Molti anni fa sembrava quasi impossibile anche solo accostare la parola "mafia" alla parola "Liguria" e invece oggi rappresenta una delle connotazioni più negative della nostra società e rappresenta inoltre un campanello d'allarme a volte fin troppo coperto da proclami che riguardano tematiche assai meno importanti. Solo negli ultimi anni si è iniziato a prendere in considerazione l'argomento e "solo" perché qua e là è stato sciolto qualche Comune per infiltrazioni mafiose: una robetta così da altre parti, in Liguria è un fatto degno di nota tanto per la sua rarità quanto per la sua gravità. Sarebbe sbagliato pensare che le organizzazioni criminali esistano in Liguria da poco tempo perché, a contrario di quello che solitamente si crede o si percepisce leggendo le cronache, si tratta di un fenomeno assai risalente nel tempo e che solo ora in un certo senso viene (ri)scoperto; insomma, il terreno per arrivare ad insinuarsi all'interno delle istituzioni è stato preparato nel corso degli anni ed è sempre stato caratterizzato dall'interesse primario di queste organizzazioni: la speculazione edilizia.
Combattere la mafia non è come prendere a pugni il vento ( anche se così sembra ) ma può diventare molto più realistico attraverso una ed una sola soluzione: un senso civico impregnato di valori costituzionali che dev'essere diffuso fra i giovani i quali dovrebbero, a mio avviso, interessarsi dell'argomento e partecipare attivamente alle iniziative che abbiano al centro la valorizzazione della legalità sul nostro territorio e promuovere delle iniziative attraverso i Comuni, le associazioni e altri enti dirette in modo particolare ai ragazzi. Ed è proprio sui giovani che occorre focalizzare l'attenzione e incentrare la maggior parte di queste iniziative: perché la società del futuro sarà quella che stiamo costruendo oggi e la cultura è un fattore determinante ed importantissimo.
I giovani non devono odiare la politica ma devono amarla ed essere protagonisti attivi di un messaggio di legalità sul nostro territorio accarezzato dal mare, abbracciato dalle montagne e difeso dalle nuove generazioni grazie alla cultura dei valori costituzionali.
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