Parchi, palme e punti interrogativi #PIETRA

Colgo l’occasione di queste foto che mi sono state inviate poco fa da una mamma (intitolate “La vergogna del parco Negro”) per fare una riflessione un po’ più ampia sulla situazione delle nostre aree verdi. Nell’ultimo Consiglio, infatti, si è parlato anche di parchi. Questa maggioranza, da sempre, sostiene di impegnarsi a valorizzarli e a tenerli ben curati. 
Momento momento.
Eliminiamo per un attimo l’aspetto “incivili che non rispettano l’ambiente” (c’erano, ci sono e ci saranno) e domandiamoci che cosa resta di buono all’interno nei nostri parchi pubblici.
In questi anni ho accumulato una quantità di foto (moltissime inviate da cittadini) che ci raccontano una storia ben diversa rispetto a quella che sento ogni volta - come di recente - nelle sedute consiliari. Giochi rotti, erba poco curata, sporcizia (ok, i maleducati, ma un po’ di rifiuti si accumulano inevitabilmente, insomma, anche in Svizzera ogni tanto una pulita ce la danno, eh) e, dulcis in fundo, assenza di eventi significativi nei periodi stagionali (il minimo) e durante i periodi meno affollati (anche perché si parla sempre di destagionalizzare). 
Ad onor del vero, però, va detto che qualche passo in avanti - rispetto al passato - è stato fatto. Nello stesso parco delle foto qui sotto, infatti, qualche evento estivo si è visto. Pochino, però. E in quello di Offenburg? Un parco costato così tanto da far girare la testa solo a pensare la cifra: quasi un milione di euro! 😭💸🙈 Andate a farvi un giro quando avete tempo e poi fatemi sapere il vostro parere. E il parco pubblico di via Piani? Anche per questo ho una gallery fotografica che mostra lo stato di degrado delle aiuole e dei giochi nel corso di questi ultimi anni. E verso Santa Corona poi, a ponente, c’è da stendere un velo pietoso. Personalmente, da quando sono in Consiglio, mi sto battendo per vedere realizzato il parco dei bambini (dovuto alla collettività da un privato) in via XXV Aprile
Tra l'altro, come ben evidenziato da qualcuno, molti di quei parchi sono stati realizzati a scomputo di oneri di urbanizzazione e il Comune, oltre a non aver ricevuto somme rilevanti in cambio, si ritrova oggi con scarse (inesistenti?!) finanze per il loro mantenimento. 

E poi ci sarebbe anche la questione palme. Non voglio parlare della mancata opera di prevenzione (vera causa scatenante di quello che vediamo oggi): sarebbe inutile. Quello che mi preoccupa di più di tutta questa situazione, però, è la totale assenza di una prospettiva, di una visione alternativa a questo “palmicidio controllato”. Non ho letto una riga, non ho sentito mezza parola in questo senso da parte di chi amministra la città. 
Comandante, per favore, ci dica dove vuole andare: siamo pur sempre una località turistica! 
Concludo con un mio parere: il verde, a Pietra, non è così curato come ci vogliono far credere.
Per questo motivo, quindi, continuo dirvi che #PietraMeritaDiPiù ❤️

Nicola Seppone

Di seguito vi allego un po' di foto che mostrano la situazione (in alcuni casi attuale, in altri risalente a pochi mesi fa)  in alcuni parchi pietresi 





















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