I RAGAZZI DI PIETRA, IL BOCCIODROMO E IL BIGLIETTO AEREO

Ma di cosa hanno bisogno i ragazzi di Pietra?
Cosa fanno nel tempo libero?
Trovano le occasioni giuste per passare un bel pomeriggio o una bella serata?
Si trovano bene nella loro città?

Allora, visto che ci sono le elezioni a breve e ho la fortuna di poterle vivere in prima linea, voglio vivere questa occasione cercando di capire se davvero, in qualche modo, sia possibile incidere e dare ( se non una svolta quanto meno ) un po' di fiducia ai tanti ragazzi del nostro territorio: in poche parole, convincerli a restare, senza scappare da dove sono nati e cresciuti perché la politica qui non ha tempo di ascoltare le loro esigenze.

Rispondere alle domande iniziali infondo non è così difficile, mi spiego meglio.

Se è vero che durante questi anni per Pietra è stato fatto molto, in particolare dal punto di vista dell'impatto visivo, altrettanto non si può dire per i ragazzi, i giovani in una fascia d'età compresa tra i 17 e i 30 anni più o meno. Sostanzialmente durante l'anno ( e in particolare d'inverno ) abbiamo dei punti di ritrovo quali il Santo, l'Airone, il Barone Rosso, l'Iguana probabilmente tra i più conosciuti - Cafètoso e Riolfo per gli aperitivi - tutto ovviamente concentrato nella parte centrale della città.
Molti commercianti fanno un vero e proprio sforzo ( anche e soprattutto economico ) per offrire, ad esempio, serate  alternative per i giovani: anche a costo di essere bollati come pecore nere.
Per altri commercianti invece la tipica mentalità ligure continua ad essere un ( apparente ) ostacolo insormontabile - quasi come un muro insuperabile che tuttavia una volta scavalcato può riservare piacevoli sorprese.

E poi c'è l'estate Pietrese che negli ultimi anni sta vivendo una grande evoluzione ( sicuramente in buona parte positiva ) grazie alla serie di eventi organizzati dai commercianti dell'associazione Facciamo Centro e il sostegno del Comune di Pietra Ligure. E allora troviamo artisti più o meno famosi che fanno cabaret, cantano, ecc : ovviamente eventi mirati, nei periodi con il maggior afflusso di gente e comunque ( e questo sicuramente in buona parte a causa delle risorse economiche ) pochi eventi.

Poi ho provato a ribaltare la prospettiva.

Ammesso che la gente comunque è presente nelle piazze durante le serate estive e gira fino a quando non trova qualcosa da vedere ( o perché no, da fare ), ci si rende conto che alla fin fine basta davvero poco per creare intrattenimento, e allora ecco quello che ho pensato.

Bisogna pensare in grande, nel piccolo. Tanto gente come Vasco e Ligabue non possiamo permetterceli, non ci sono soldi in primis e, ad oggi, neanche le strutture - ci vuole tutta che riusciamo ad ospitare Riccardo Fogli o i Portofino Band.

MA ALLORA: facciamo qualcosa che sia in grado di unire l'utile al dilettevole, è il ribaltamento di prosettiva a cui facevo riferimento prima. Prendiamo i ragazzi del nostro territorio, Pietra, Ranzi, Tovo, Bardino, Giustenice e poi magari anche Loano e Finale ( tanto per citare qualche posto qui vicino ), ci sono un sacco di artisti che se ne stanno in garage a suonare ( e in parte a rompersi i coglioni ) e hanno una voglia matta di farlo in una piazza piena di gente, ci sono veri artisti proprio qui, a casa nostra, ci sono attori, ci sono dj, ci sono ballerini, ci sono,  vi giuro che ci sono!!! Guardate cosa stanno facendo in Val Bormida con VB Factor ( giunto alla quarta edizione ): belin, in mezzo alla nebbia, posti che sembrano dimenticati dal Signore e invece fanno aggregazione giovanile, riempono palazzetti, i giovani si mettono in gioco, si divertono e, almeno durante l'inverno, i ragazzi possono trovare qualcosa di veramente alternativo.

Ma non finisce qui. Anzi, è proprio qui che vorrei sentire cosa ne pensano in Comune.

Ma ditemi un po' perché devo pagare un Tizio, più o meno famoso, che viene a Pietra a dire o a fare due belinate, che mi riempe la piazza si, ma d'estate e a Capodanno ( senza offese per nessun artista che si è esibito sinora ) la piazza la riempi comunque, la gente non sa dove andare, appena vede qualcosa si ferma - quando magari io Comune ( che ho un po' di cash, magari non tanti, ma qualcosa ho ) posso pagare artisti del territorio ( certo tenendo conto anche del livello ), ragazzi del nostro territorio e allora io Comune farei qualcosa di eccezionale:

- Offirei la possibilità ai giovani locali di esprimere le loro qualità artistiche nella loro città, facendosi anche conoscere in questo modo
- Offrirei alla comunità un programma di eventi spalmato lungo tutto l'arco dell'anno, con maggiore frequenza
- Offrirei la possibilità ai giovani locali di mettersi qualcosa in tasca
- Offrirei la possibilità, sempre ai giovani locali, di avere qualche motivo in più per restare
- Stimolerei la voglia di creare iniziative a macchia d'olio in tutta la città, perché si scatenerebbe qualcosa di contagioso per cui i ragazzi possono essere soggetti passivi ma anche attivi dell'intrattenimetno locale
- Infine, e non di certo per importanza, sarei in grado di attrarre i giovani e le famiglie dei comuni confinanti, permettendo un flusso costante di gente a Pietra: musica per le orecchie dei commercianti.

ORA, non voglio dire che questi Tizi più o meno famosi non debbano mettere piede a Pietra, ci mancherebbe! E' anche giusto ogni tanto avere un evento alternativo di questo tipo. Ma valutiamo bene le cose e soprattutto i costi dele cose - perché non provare a dare fiducia anche ai nostri giovani cercando di promuovere una rete ( anche e soprattutto tra le associazioni di Pietra ) in grado di rendere i ragazzi protagonisti e veicoli di promozione per la città?
Ma davvero crediamo che il nuovo bocciodromo sia la chiave di volta per il rilancio della nostra economia? No dai, davvero, ditemi che c'è qualcuno che ha voglia di una rivoluzione giovanile a Pietra, altrimenti non dobbiamo lamentarci, i giovani che mugugnano senza mettersi in gioco ( e non parlo solo di politica ) sono l'ossigeno delle politiche che privilegiano la tipica mentalità ligure!
Ma dai suuu, lo sanno anche i bambini che gli anziani non consumano, non fanno girare l'economia!! Ma perché non vogliamo capire che abbiamo bisogno di un turismo di FAMIGLIE / GIOVANI?
Perché non ci proviamo a cambiare un po' il modo di vedere le cose, non sto dicendo è facile, domani mattina facciamo tutto, non sto dicendo io Nicola Seppone cambierò Pietra e la farò diventare una città a misura ( anche ) di giovane, ma possiamo fare qualcosa anzi sto dicendo che  E' POSSIBILE INIZIARE A FARLO!!!


E IO, NEL MIO PICCOLO, VOGLIO INIZIARE. ORA!

Queste sono le foto che girano su Facebook e che prutroppo ci mostrano le prospettive dei giovani,oggi


Nicola Seppone




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