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Visualizzazione dei post da 2019

Capodanno a Lourdes: liguri partiti in massa (in treno) per festeggiare l'arrivo del 2020

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L'arrivo è previsto per il 1 gennaio 2021. E buon anno a tutti. *notizia satirica

Dalla Scandinavia al mar ligure per le vacanze di Natale: orca norvegese arriva prima di un milanese

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Era partita ieri mattina da Tromso per poi "sbarcare" verso l'ora di pranzo a Porto Vado. Il milanese si era messo in viaggio sempre al mattino e attualmente,  secondo  le ultime informazioni, si troverebbe a Masone.

Buon Natale al mio blog: un compagno di viaggio silenzioso sempre pronto ad ascoltare

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E buon Natale anche a te, caro blog .  Invisibile compagno di mille sfoghi, riflessioni, cazzate e bozze mai completate. Da sei anni mi supporti/sopporti senza dire una parola. Sei sempre qui, a mia disposizione, in ogni singolo istante.  Tu che, insieme a Google, sei il custode dei miei pensieri più e meno profondi. Un fedele guardiano che veglia sui ricordi,  che  spalanca le sue porte al presente e  che  non smette mai di immaginare  come   sarà  il futuro. Grazie, caro blog. Grazie.  Nicola

Tra lavori "di bellezza" e priorità di sicurezza, il difficile bilanciamento di un paese a vocazione turistica

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Per motivi di lavoro, non ho potuto partecipare alla seduta consiliare di questa mattina. Tuttavia, con riferimento ai 490 mila euro destinati alla riqualificazione del lungomare Bado, penso sia corretto mettere in evidenza le criticità relative al Maremola durante le (non più eccezionali) ondate di maltempo.    Come ho già avuto modo di affermare durante la discussione di una precedente mozione nel corso della passata amministrazione, ci troviamo di fronte ad un priorità - ovvero la sicurezza di tutti noi - che deve (dovrebbe) scavalcare necessariamente ogni altro tipo di intervento. Anche di carattere estetico/funzionale. E tutto ciò nonostante la consapevolezza della vocazione turistica del nostro paese.  Il problema, come sempre, sono i fondi. La nostra Regione sta attraversando un periodo a dir poco difficile, caratterizzato da emergenze e disastri che si continuano a susseguire a distanza di pochissimi mesi, a volte nell'arco di alcune settimane. Pietra, come tan

“Portami ad Albisola, Albissola, Albissolla”: navigatore confuso scrolla e traccia percorso per Alberobello

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“Portami ad Albisola, Albissola, Albissolla”: navigatore confuso scrolla e traccia percorso per Alberobello * notizia satirica 

Usa la rotonda per entrare in via Borro pur arrivando da Finale: automobilista stacanovista premiato come pietrese dell’anno

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Stava percorrendo l'Aurelia in direzione Loano quando, senza pensarci due volte, ha impegnato la rotonda per entrare in via Borro senza creare incidenti. Automobilista sconosciuto premiato come pietrese dell'anno per il coraggio dimostrato nel rispettare il codice della strada. *notizia satirica 

Pellegrino scopre nuovo Cammino di Santiago passando per l’Aurelia di Loano

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A Natale puoi...

Commovente lettera a Babbo Natale di un bimbo pietrese: “E già che passi, prenditi anche Oldoni”

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"Dopo le Maldive, fagli visitare anche quei magnifici posti da cui provieni" avrebbe aggiunto il piccolo prodigio pietrese.

Vandali a Pietra: tra pentimento e persistenza, la metamorfosi delle new generation

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Si erano pentiti - chiedendo scusa di persona all'amministrazione comunale - i ragazzi che pochi mesi fa si erano resi protagonisti di un grave episodio di vandalismo nel pieno centro storico di Pietra ( QUI la notizia). Nottetempo, i giovanotti (turisti in vacanza a Pietra) avevano completamente divelto alcune panchine , lasciando dietro di loro uno scenario a dir poco inverosimile. Il fatto di pentirsi, ritornando a Pietra per scusarsi personalmente con il sindaco, è stato indubbiamente un gesto nobile. Una maturità che, tuttavia, stride tantissimo con il comportamento posto in essere durante quella notte di fine luglio. Insomma, va bene tutto, ma la gravità del gesto va evidenziata eccome. Anche perché, diversamente, diamo l'idea di poterci permettere qualsiasi atto vandalico, salvo poi andarci a scusare con i danneggiati. Pacca sulla spalla, pace pace pace e maledetto il diavoletto che ci ha fatto litigar. E no, belin. Tornando al presente, poi, ci ritroviamo (di nu

“Basta Pietra, vado alle Maldive”: pietresi organizzano fuochi d’artificio per salutare il turista deluso

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“Fammi battere il cuore”: e la porta in auto ad attraversare l'incrocio davanti a Stagnaro

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“Troppo sbatta farsela a piedi sino in centro”: turista residente sul V. della Repubblica svela i motivi del successo del trenino pietrese

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L’umorismo non danneggia il turismo: la maleducazione e la mancanza di servizi, sì

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Sempre più frequentemente, comici e cabarettisti liguri basano i loro spettacoli sul rapporto che intercorre tra il turista e il ligure. Le battute, in alcuni casi, sono estremamente forti e dirette, arrivano al punto e conquistano il plauso - reale o social - del pubblico. Un filone, quello della satira ligure, che insegue sempre più spesso la battuta scorretta rivolta agli ospiti lombardi e piemontesi (ma non solo, eh). Dal celebre #CiaoMilano dei “Pirati dei Caruggi” all’ultimo, ma non ultimo, #MilanoSuca del comico Andrea Di Marco, l’umorismo su questi luoghi comuni è diventato virale e, di conseguenza, diffusamente apprezzato. Anche dai turisti stessi. Tra l’altro, gli stessi comici di cui sopra (alla pari dei loro colleghi a diffusione nazionale) nello scrivere i loro spettacoli non raramente prendono spunto dai meme pubblicati sui social: instagram e facebook su tutti. I meme, oggi, sono diventati un veicolo di diffusione di messaggi lapidari, spesso capaci di celare tra

Pietra, lo sfogo di una libellula: “Ma per caso volete una foto?”

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La dura esternazione dopo il susseguirsi di sguardi indiscreti da parte di alcuni turisti incuriositi.

Si addormenta sul fenicottero a Pietra Ligure e si risveglia al largo di Reggio Calabria

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Turista messo in salvo grazie al pronto intervento di un unicorno 

Il giorno prima

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Domani . Ancora poche ore e sarà già passato un anno da quel maledetto giorno. Le parole spese dopo il fatto, i fiumi di parole di libri, giornali e speciali tv, risulteranno inevitabilmente vuote. Vuote come lo spazio lasciato da chi è andato incontro ad un destino spietato. Perché alla fine conta solo la cruda realtà, che ci racconta di un ponte crollato, di vite spezzate e, per i parenti delle vittime, di stimoli da trovare per andare avanti nonostante tutto  e tutti. Tutti ricordiamo benissimo dove eravamo quel giorno, il 14 agosto, e a quell'ora, le 11.36. Proprio come l'11 settembre, sono attimi che rimangono indelebili nella memoria delle persone. Di una comunità. Altri, invece, ricorderanno benissimo dove si trovavano il giorno prima. Oggi. Le storie di chi ci è passato, su quel ponte, poche ore prima. Di chi lo attraversava ogni giorno, il 13 agosto compreso. Ma non QUEL giorno. E chissà per quale strano scherzo del destino. Il giorno prima tutto taceva. Tut

Liguri e turisti: una pazza storia d’amore

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Ogni anno, in Liguria, c’è un tormentone che scala le classifiche estive lasciando le briciole al buon Alvaro Soler. La tipica accoglienza ligure apre le danze e - puntuale - dà il via ai vari stereotipi, come “a Torino costa meno”, “senza di noi morireste di fame” oppure “figa, ma ce la fate a sorridere?” e poi ancora “siete cari e non offrite nulla”. I liguri, ovviamente, rispondono per le rime, con tirate di belino che partono dai caselli autostradali e arrivano sino alla Mole, al Duomo e a quei tristissimi paesaggi avvolti nella nebbia da qualche parte…laggiù…chissà dove. Vabbè, in Lombardia.   Piccola premessa dovuta, quest’ultima, per evidenziare come le prese in giro non siano mai a senso unico, ma sempre a doppio senso di marcia (i foresti miscredenti possono cliccare QUI per avere una prova di sfottò contro i liguri in salsa gianduiotto, nééé). La satira, poi, è una forma di espressione che non va spiegata. Va criticata, nel bene o nel male, certo. Ma mai spiegata. La sa

Sgabuzzino savonese lancia la sua candidatura: “Pronto ad ospitare il Jova Beach Party”

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Sorvola lo spazio aereo sopra all’Aurelia di Loano: volo di linea accumula 98 minuti di ritardo

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Sorvola lo spazio aereo sopra all’Aurelia di Loano: volo di linea accumula 98 minuti di ritardo

Lavoro stagionale: tra "schiavisti" e "fancazzisti", la ragione è di tutti e di nessuno

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“Non si trovano lavoratori stagionali disposti ad accettare un lavoro da 1.500 euro al mese”. È questa una delle notizie più lette del giorno ( QUI ). Facciamo subito chiarezza: il reddito di cittadinanza non c’entra nulla, ma viene semplicemente utilizzato come tesi giustificativa solo perché fa comodo parlarne (politicamente, giornalisticamente e così via). L’opinione pubblica si spacca tra #nonavetevogliadifareuncazzofancazzisti e #cisfruttatebruttemerdedischiavisti.  Chi ha ragione? Secondo me, tutti. AVETE TUTTI FOTTUTAMENTE RAGIONE. E non è una risposta seccamente diplomatica per sgombrare comodamente il campo dai dubbi. È proprio così. Perché dipende dal caso, non esiste una regola valida per tutte le situazioni. E così ci sarà il datore di lavoro senza scrupoli, che magari assumerà in nero e con stipendi ben al di sotto del dovuto, così come esisterà il lavoratore fancazzista, che…voglia di lavorare saltami addosso. Quindi, tornando all’articolo di oggi, se diamo u

Happiness is a state of mind: "200 volte grazie!"

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Cari amici, siamo arrivati alla conclusione di questa avventura. Prima di tutto voglio fare i miei  complimenti  al nuovo sindaco di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi, e a tutta la sua squadra: i cittadini hanno fatto la loro scelta ed ora tocca a voi governare il paese per i prossimi cinque anni. In questa campagna elettorale, piatta e poco stimolante, non mi sono mai risparmiato: proprio come ho sempre fatto negli ultimi anni di minoranza in Consiglio comunale, ho dato tutto m e stesso e ho cercato di meritarmi la vostra fiducia.  E il risultato personale, infatti, è arrivato. Sono stato il settimo più votato in assoluto, secondo della mia lista (a 3 lunghezze dal primo), con 200 preferenze personali: aver raddoppiato le mie preferenze personali rispetto a cinque anni fa - e sempre nella lista perdente - rappresenta per me un gran risultato. A voi, che mi avete dimostrato stima e fiducia, posso solo dire GRAZIE DI CUORE .  I miei  complimenti , inoltre, vanno anche a tutti gli

Seppone per Sara Foscolo Sindaco: "Domenica prossima una grande opportunità per Pietra"

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Niente miracoli, ma tanto impegno e tanta buona volontà per ottenere il risultato migliore per la nostra città. È questa l'unica promessa, ricca di significati, che voglio fare il 26 maggio a tutti i cittadini di Pietra Ligure. Sono entrato in Consiglio comunale - tra i banchi dell'opposizione - circa due anni fa. Mi sono ritrovato in un ambiente nuovo, circondato - in parte - da alcune persone con una comprata esperienza istituzionale. Con umiltà e determinazione, poi, ho iniziato il mio percorso di consigliere di minoranza, incentrando tutta la mia attività sullo stretto contatto con il territorio e con i cittadini.  Informazione sui social attraverso il gruppo facebok #PietraAttiva e incontri diretti con i cittadini: è stata questa la mia ricetta per cercare di svolgere al meglio il mio dovere di consigliere. Ci ho messo impegno ed entusiasmo, conscio di dover/voler imparare ogni giorno - anche sbagliando - qualcosa di più. Non ho attività e - nella campagna elet

Seppone: “Siamo una località turistica: Pietra ripartirà dalla pulizia, dall’ordine e dal decoro”

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Dobbiamo farci belli e renderci appetibili ogni giorno di più . È questa la mission principale di un paese a vocazione turistica. I servizi, infatti, devono poggiare le loro basi su un tessuto urbano dignitoso. Parliamo tanto di Outdoor e va benissimo. Ma attenzione. Prima di tutto le persone fanno spesso lunghe code in autostrada per raggiungere le nostre spiagge e il nostro mare (non associano ancora il nome della nostra città all’outdoor: Pietra è e resterà comunque sinonimo di vacanze al mare ). Quindi, Outdoor e valorizzazione di tutto ciò che non è mare sì, ma senza perdere di vista il nostro core business principale.   Perché se ci concentriamo solo ed unicamente sul rilancio di una nuova offerta turistica (outdoor), non possiamo permetterci di dimenticarci di curare “l’industria” principale del nostro paese: le spiagge, appunto. Le spiagge dovrebbero essere il nostro fiore all’occhiello - insieme al lungomare e al nostro centro storico - a cui aggiungere la scoperta del

Pietra per tutti: l'alba di una nuova idea

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Da sempre sogno un paese diverso non solo nelle cose in cui può essere migliorato, ma anche - e soprattutto - nel modo in cui istituzioni e cittadini si interfacciano. Iniziare a considerare Pietra nel suo insieme - da ponente a levante - è già, per esempio, un buon punto di partenza. " Pietra per tutti! " , non a caso, è uno degli slogan - ricco di sfumature - che abbiamo deciso di adottare in questa campagna elettorale. L'idea non è quella di dire alla gente " ehilà, cittadini, siamo pronti a fare magie per voi !". No. Il discorso è molto più semplice. Vogliamo offrire al paese volti nuovi, idee nuove ma soprattutto un approccio nuovo.  Cosa vuol dire " un approccio nuovo "? Vuol dire molte cose, ma significa soprattutto restare 365 giorni l'anno a stretto contatto con il territorio e con i cittadini. Lo sapete anche voi: esistono barriere burocratiche capaci di frapporsi tra una volontà e l'effettiva risoluzione di un problema (anche pi

Esserci

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Concludo oggi questo mini ciclo di articoli dedicati alle mie piccole battaglie per una Pietra migliore . Nei pezzi precedenti ho parlato di Via Piave ( QUI ), illuminazione pubblica ( QUI ), spiagge libere ( QUI ), aree verdi ( QUI ) e sicurezz a ( QUI ). Oggi, più che di una battaglia, vi parlo di un impegno concreto. Il più difficile e, probabilmente, il più importante da mantenere. Di che cosa sto parlando? Esserci . Chi si candida, chi decide di mettersi al servizio della propria città ( e non dei propri interessi ), deve esserci sempre. Ma attenzione. Esserci non è sinonimo di dire "sì" sempre e comunque. No. Esserci significa mettersi a disposizione dei cittadini, per ascoltare, dare spiegazioni e anche per saper dire "No", quando necessario, motivando, attraverso il confronto, le scelte prese. Esserci vuol dire farsi vedere, tanto in centro quanto in periferia, anche quando non ci sono problemi. Esserci significa far capire a chi non ti ha v

Vi racconto le mie piccole battaglie per una Pietra migliore (5. Sicurezza)

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La sicurezza è un altro tema a me molto caro. Sicurezza, sì, ma nel senso più ampio possibile del termine. Abbiamo già sfiorato l'argomento parlando di illuminazione pubblica ( QUI ), ma ora voglio fare cenno ad alcune mie piccole battaglie per una città che - come per ogni altra località turistica e non -  prima di iniziare ad ospitare, deve saper garantire sul territorio i più elevati standard di sicurezza. Per i turisti. Per i residenti. Per chiunque, anche occasionalmente, visiti il nostro paese. FACCE SOSPETTE: L'ALLARME CORRE NEI GRUPPI WHATSAPP  Purtroppo, soprattutto in alcune zone periferiche, in paese i tentativi di furto - non solo nottetempo ma anche - in pieno giorno sono diventati un'amara realtà per molti residenti e vacanzieri. Come vi dicevo nella prima puntata di questa mia rubrica parlando di " Via Piave " ( QUI ), in quella strada i problemi non sono solo legati alla viabilità. Di qui, infatti, nasce questo mio intervento (che potete l

Vi racconto le mie piccole battaglie per una Pietra migliore (4. Aree verdi)

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Ogni tanto riprendo in mano le foto della vecchia casa dei miei nonni, a pochi passi dalle sponde del Maremola, e mi fermo ad osservare il verde - l'enorme distesa di verde - che circondava la loro abitazione. Altri tempi, già. Oggi Pietra è cambiata tantissimo: in parte in meglio, in parte, forse, no. MI RICORDO "MONTAGNE" VERDI Da piccolo scorrazzavo nelle campagne dei miei nonni, sulle colline che abbracciano Borgio (ma anche Pietra) e proprio grazie ai miei genitori ho scoperto l'importante valore del verde e del rispetto della natura che ci circonda. Per questa ragione, anche da quando sono seduto in Consiglio comunale, ho sempre cercato di tutelare, con tutti i mezzi a mia disposizione, il nostro verde pubblico. Ogni parco pubblico, ogni polmone verde, rappresenta per me un'isola felice in quel mare di cemento, che via via è stato versato sul nostro territorio negli ultimi anni. E pensare che la maggior parte di quei mattoni, perlopiù seconde case

Vi racconto le mie piccole battaglie per una Pietra migliore (3. Spiagge libere)

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Probabilmente la madre di tutte le mie piccole battaglie. Le spiagge libere di Pietra Ligure sono sempre state un punto fisso nella mia agenda, sia in qualità di consigliere di minoranza sia in qualità di semplice cittadino. Se è vero che siamo un paese a vocazione turistica (ed è così), allora nei nostri lidi non possiamo permetterci imperfezioni non solo funzionali, ma anche estetiche. Dobbiamo essere belli da vedere e da vivere, ogni giorno, proprio come al "primo appuntamento". Sono cresciuto nelle spiagge di Pietra Ligure. Ci ho lavorato. Sono state semplicemente la mia seconda casa. Tante, troppe, le problematiche che si ripresentano con una impeccabile costanza ogni anno. - Pulizia e decoro - Servizi - Rispetto delle normative vigenti: ( per es. abusivismo commerciale e "turisti fantasma") E ne ho citate solo alcune, probabilmente le più evidenti, e che riguardano soprattutto le spiagge libere. ANDIAM, ANDIAM, ANDIAMO A DIFFERENZIAR! Pro