Mi hanno colpito (ma non stupito) le parole espresse oggi sui giornali dal dottor Marco Bertolotto , responsabile della terapia del dolore in ASL2. Non stiamo parlando di un politico che attacca un avversario, ma di un professionista stimato in tutta Italia (e in Europa) che va in pensione dopo aver dedicato parte della sua vita all’ospedale Santa Corona. “Questa è gente che non ci mette il cuore, e mentre noi che lavoriamo in ospedale ci mettiamo il cuore verso i pazienti e ciò che abbiamo costruito, questa è gente che passa di lì e non gliene frega niente”. Questo passaggio, estratto dal suo commento odierno, è fortemente significativo. A chi si riferisce il dottor Bertolotto? Non è un mistero. Il medico fa riferimento alla dirigenza Asl2, al dottor Prioli in particolare. E sicuramente non solo a lui. Quando una persona seria - e di certo non a caccia di “consensi” - come Bertolotto parla in questi termini, io, da cittadino prima ancora che da consigliere comunale, mi ...
“ Ho visto l’autista dell’ambulanza imprecare e sbattere le mani sul volante . Quelle maledette sbarre non si aprivano. Circa 15 minuti di stop forzato. Ogni secondo sembrava un secolo e nel mentre sono passati ben due treni ”. Il 5 agosto scorso, a Pietra Ligure è andata in scena una situazione per nulla difficile da immaginare, soprattutto da quando il lungomare Bado è diventato a senso unico. Lo scatto che ritrae l’ambulanza bloccata tra le sbarre e le auto in coda è emblematico ed è stato pubblicato sul gruppo Sei di Pietra Ligure se da una testimone oculare (potete leggerlo cliccando qui ). Oggi pomeriggio ho avuto modo di parlare con un’altra persona che ha assistito alla stessa scena . Il suo racconto è sintetizzato nel virgolettato che vi ho riportato all’inizio di questo scritto. Come la penso non è un segreto : l a decisione di rendere il lungomare di Pietra a senso unico è stata un errore . Durante il mio mandato come consigliere comunale, che si è concluso pochi mesi...
Quest’anno al supermercato aumenterà vertiginosamente anche il prezzo dell’olio (di bassa qualità) : dimenticatevi le bottiglie vendute a 2-3 euro al litro. I cambiamenti climatici stanno mettendo in seria difficoltà le piccole-medie imprese e nei prossimi mesi è previsto un calo della produzione in Liguria che potrebbe raggiungere cifre record in negativo, anche -70% . L’inflazione sta devastando il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Banche ed enti regolatori possono anche provare ad iniettare sul mercato “le cure” migliori, ma per un’azienda quello che conta è ciò che si ritrova nel cassetto alla fine della giornata tra attivi e passivi. Le politiche centrali e regionali hanno il dovere di sostenere queste aziende. Per quanto riguarda il comparto olivicolo, il pietrese ha la fortuna e l’onore di ospitare sul proprio territorio una delle aziende più premiate in Liguria e in Italia . Vi parlo di Olio Pedro , anche perché conosco molto bene Claudio e Chiara, e perché con...
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