Ve la do io la Blue Whale

Ieri stavo camminando verso il centro di Pietra insieme ad una persona (la racconto al singolare ma tenete conto che, appunto, eravamo in due). Arrivo dalle scale che portano sul ponte della Sati e, a distanza, noto quattro ragazzini sulla quindicina seduti sugli scalini che portano all'ingresso del sottopasso. Chiacchieravano fra loro insieme ad altri giovani disposti in piedi qua e là.

Mi avvicino per attraversare il piccolo passaggio che porta alla rampa di scale principale. I ragazzi ostruivano il passaggio. Non si poteva passare, né scendendo né salendo. Ho pensato, magari non si sono accorti del mio arrivo perché sono distratti, stanno parlando e non mi hanno visto arrivare.

No.

Continuavano a parlare. Ed io continuavo a camminare nella loro direzione.
Esemplare di adolescente "odioso" ma educato












Giunto a pochi metri di distanza mi accorgo di essere un fantasma (due fantasmi). Faccio ancora
qualche passo verso di loro. Mi trovavo a pochi centimetri da una ragazza. Si stava fumando una sigaretta mentre la sua amica, accanto a lei, stava lavorando del tabacco (ahahahahah, forte - poi ve ne racconto un'altra). Inizio a guardarli tutti e quattro. Non con un atteggiamento di sfida ma con quell'aria paterna che però cela un messaggio criptato: #tilevidalcazzo?

Niente. A quanto pare l'enigma facciale era troppo complicato e i ragazzi non sono riusciti a decifrare il messaggio nascosto. Dove diavolo è l'assistente del professor Layton quando serve?! 
Insomma, i giovani continuavano a non cagarmi e io dovevo passare. Dopo un interminabile minuto trascorso tra l'odore di ascella adolescenziale e il fumo, decisi di farmi strada.

"Permesso". Niente. Allora metto un piede sulle scale, precisamente nell'unico pezzo libero rimasto. Inevitabilmente, tentando di passare, sfioro una ragazzina. La giovane si gira e con la sigaretta penzolante dalla bocca mi rivolge uno sguardo che in confronto la scena finale de "Il buono il brutto e il cattivo" sembra una puntata di Dora l'esploratrice. Non si è nemmeno alzata. Si è semplicemente inclinata verso l'amica per permettermi(ci) di passare senza toccarla.

Ultimamente si parla tanto di questa Blue Whale. Blue Whale? Ve la darei io una bella scaletta da seguire alla "Blue Whale". Il primo step? Servizio civile obbligatorio. 

Nicola Seppone

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