ELISABETTA E TOMASO, UN PRIMO PASSO

Sicuramente molti di voi conosceranno già la storia di Elisabetta Boncompagni e Tomaso Bruno e ad ogni modo, giusto per questa breve lettura, al fine di avere una vaga idea visualizzate questo link.

Sono state scritte e dette tante tantissime cose su questa storia e sinceramente credo sia controproducente ( più che inutile ) ripeterle qui per il semplice motivo che andremmo a dilungarci in discorsi lunghissimi che solo ad impatto visivo spaventerebbero un potenziale lettore interessato a farsi un'idea. Tuttavia è necessario leggere qualcosina per farsi un'opinione di quello che è successo ( a patto che non lo sappiate già ) e per fare ciò vi proporrò alla fine di questo breve pezzo una serie di link.

In questo post mi sono posto l'obiettivo di RICHIAMARE LA VOSTRA ATTENZIONE su questa storia e questo perché esiste la tendenza da parte di molti miei coetanei, e non solo,  a fregarsene totalmente ( legittimamente ) oppure dare giudizi molto frettolosi ( erroneamente ). Questo non perché esista una verità assoluta su quanto accaduto in India 3 anni fà; ci basti pensare infatti ad alcuni esempi geograficamente più vicini a noi come l'omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana o ancora l'omicidio di Meridith Kercher : tutti fatti avvenuti non molto tempo fà e per i quali sono stati messi a disposizione i più importanti mezzi di ricerca della prova e sistemi di investigazione più avanzati e dei quali tuttavia non si riesce ancora trovare il Bandolo della matassa: detto più precisamente, non ci hanno ancora capito un belino. Figuriamoci allora nel caso di Elisabetta e Tomaso, se conoscete un pò la storia: vi basterà dare una lettura superficiale dei fatti avvenuti per intuire la totale lacunosità/debolezza dell'apparato probatorio che sorregge l'accusa contro i due ragazzi: è imbarazzante.

Quindi vi invito a leggere ( o a leggere meglio ) la storia di Tomaso ed Elisabetta perché quando arriverete alla fine, vi porrete delle domande ( perché lo farete ) e probabilmente vi darete anche delle risposte più o meno convinte. Ma ad ogni modo, qualsiasi sarà la vostra idea alla fine della lettura, rimarrà un dato di fatto probabilmente inequivocabile a seconda dell'idea che vi sarete fatti:

- Un forte senso di ingiustizia

oppure

- Un forte senso di giustizia macchiato da un evidente non rispetto della dignità umana


Qui sotto vi posto i link di cui vi dicevo all'inizio presi dal blog de Il Cala e attraverso i quali potrete approfondire la vostra conoscenza su questa storia:

1. Mi chiamo Tomaso Bruno PRIMA PARTE

2. Mi chiamo Tomaso Bruno SECONDA PARTE

3. Mi chiamo Tomaso Bruno TERZA PARTE

4. Mi chiamo Tomaso Bruno QUARTA PARTE

5. Mi chiamo Tomaso Bruno QUINTA PARTE

6. Mi chiamo Tomaso Bruno SESTA PARTE

7. Mi chiamo Tomaso Bruno SETTIMA PARTE


Infine vi consiglio di leggere anche QUESTO LINK sempre preso dallo stesso blog.





Nicola Seppone

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