19 BANDIERE BLU IN LIGURIA, MA...

Lo so, quando si parla di spiagge sono un rompi coglioni ma credo ( magari sbagliando eh ) che il nostro mare e le nostre spiagge debbano essere in cima alla classifica degli interessi meritevoli di tutela e VALORIZZAZIONE da parte delle istituzioni locali. Brevemente, una considerazione sulle c.d. bandiere blu, assegnate ogni anno alle città che rispettano determinati canoni.

Spesso si sente dire che queste bandiere non servono ad altro se non a creare una bella vetrina per la città che la detiene in modo tale da attirare quindi un maggior numero di turisti: quindi la funzione sarebbe prettamente turistica/commerciale. Ma tralasciamo questo discorso ( che ora non interessa ) e quindi non guardiamo tanto alla finalità quanto alle modalità.


Concentriamoci un attimo sui criteri di assegnazione delle bandiere blu 2013: potete trovarli facilmente su internet andando a questo sito ma cerco di agevolare i non-cho-voja-di-cliccare  con degli screenshot. Un turista che vede una bandiera ( scusate il gioco di parole ) con scritto bandiera blu dirà: "Eh figa, quà si che hanno il mare pulito eh, taac" oppure "Minkiaziofà che mare, lo dice anche la bandiera nè". Persino uno che ci abita al mare è indotto a pensare che bandiera blu si riferisca solo al mare e non anche alle spiagge. In realtà i criteri per l'assegnazione della bandiera blu alle città riguardano anche l'educazione ambientale e l'informazione, i servizi e la sicurezza, la gestione ambientale e poi certo, la qualità delle acque.

Ora osservate l'immagine qui sotto presa direttamente dal sito a cui facevo riferimento prima e che fa riferimento nello specifico ai criteri utilizzati nella valutazione dell'assegnazione delle bandiere in merito alla gestione ambientale.



Prendiamo proprio dei punti a caso ( si fa per dire ) come i punti 14 - 16 - 17 - 18 - 19 - 22 e teniamo presente che facciamo riferimento alle città con bandiera blu.

Se si fa riferimento agli stabilimenti balneari privati può darsi che questi criteri vengano rispettati anche se, volendo essere sinceri, non è proprio vero che in tutte le spiagge gestite da privati le condizioni siano rispettate. Ma per quanto riguarda le spiagge libere? Anche queste sono sempre meritevoli di tutela alla pari di quelle private, non sono spiagge di serie B in quanto comunque svolgono (anche) una funzione per i turisti meno abbienti che non possono permettersi il "lusso" della privata.

E allora prendiamo un attimo i punti 14 - 16 - 17 - 18 - 19 - 22 e sovrapponiamoli idealmente alle spiagge libere nelle città con bandiera blu e siamo proprio sicuri che:

- Le spiagge libere siano tenute pulite
- Le spiagge libere siano dotate di cestini per i rifiuti in un numero adeguato e siano mantenuti regolarmente in ordine
- Le spiagge libere siano dotate di contenitori per la raccolta differenziata
- Sulle spiagge libere siano presenti un numero adeguato di servizi igienici o spogliatoi
- L'accesso in spiaggia di cani e altri animali domestici sia strettamente collegato ( punto quest'ultimo che richiederebbe un discorso molto più complesso sulla necessità che ogni città balneare si doti di una c.d. spiaggia attrezzata per gli animali ).

Io non sono proprio sicuro che questi criteri siano sempre rispettati ( nelle libere ma anche nelle private ) tuttavia la mia non è una critica inferocita nei confronti di chissà chi: la tutela del nostro territorio è un lavoro di squadra, è un interesse comune.


Nicola Seppone



Commenti

Post popolari in questo blog

Da mezzanotte alle 6 la spiaggia libera è off limits. E la pesca dagli scogli? D'estate la vieterei

Senso unico lungomare Pietra, Seppone: "Studio tecnico? Andava commissionato prima"

Pietra, ambulanza bloccata dal passaggio a livello: il senso è unico, come la Vita